
I Carabinieri nella giornata di ieri hanno arrestato il 29enne di Altamura, Giuseppe Difonzo, con l’accusa di aver soffocato lo scorso febbraio la figlioletta di appena 3 mesi, Emanuela, mentre era ricoverata all’ospedale Giovanni XXIII di Bari. L’uomo già era stato detenuto per violenza sessuale su una minorenne. Il giovane, portatore della Sindrome di Munchausen, secondo prime ricostruzioni non sarebbe stato nuovo a comportamenti violenti nei confronti della piccola.
A peggiorare la già delicata posizione di Difonzo sarebbe però un bambino di appena 3 anni, ospite nella stessa stanza della neonata, che a quanto pare sarebbe testimone oculare dei precedenti tentativi di soffocamento da parte sua alla piccina. Secondo la ricostruzione del ragazzino il 29enne avrebbe tentato di distrarlo dandogli il proprio cellulare per giocarci, dopodiché avrebbe tentato di soffocare Emanuela, non riuscendoci per il tempestivo intervento dei medici. La tragedia però sarebbe stata rimandata solo di qualche ora, il tutto infatti sarebbe riaccaduto con le medesime modalità, ma con un esito diverso e spiacevole più tardi.
Antonio Russo