Inchiesta per truffa svela reato ben più grave: padre-orco in manette

Siti pedopornografici (Mandy Cheng/AFP/Getty Images)
Siti pedopornografici (Mandy Cheng/AFP/Getty Images)

Prova a compiere una truffa ad una ragazza con la vendita di un telefonino, ma si ritrova in prigione per abuso su minore e pedopornografia. N.L, 41 enne di Ostia, è stato infatti arrestato dopo la scoperte incredibili nella sua abitazione da parte delle autorità, in seguito ad una perquisizione dovuta proprio al tentativo di truffa di cui sopra. Durante le indagini l’uomo è stato sorpreso a nascondere un computer che, una volta analizzato, risultava contenere immagini pornografiche raffiguranti dei minori. Ulteriori ricerche hanno fatto emergere tantissimo materiale hard disseminato nell’abitazione e particolarmente nella stanza della figlia 11enne dell’accusato. Tra i dvd e le fotografie, anche un fallo di gomma. Dopo attente analisi del materiale sequestrato, è venuto fuori che la principale protagonista dei video hot era proprio la piccola, filmata mentre veniva palpeggiata e baciata dal padre. In alcune scene risultava addirittura praticare del sesso orale. Ricostruendo temporalmente tutte le prove raccolte, gli inquirenti hanno confermato che l’uomo aveva compiuto abusi sulla figlia sin dai suoi 5 anni di età, riprendendo tutto e dandole pieno accesso al materiale pornografico. Il sequestro, però, potrebbe non essere abbastanza in quanto parte dei video sarebbe già stato diffuso sul web. La bambina è stata affidata alla madre, separata da 5 anni dall’imputato, e sarà ascoltata in tribunale tramite audizione protetta. N.L., invece, si trova al momento a disposizione della autorità, rinchiuso in isolamento nel carcere di Regina Coeli.

S.L.