
Quello che doveva essere un momento di intimità è finito in tragedia: ad attendere una coppietta che si era appartata c’erà un destino tragico e beffardo. Artem, 20 anni, e Anna, 19, morti intossicati dal monossido di carbonio dopo essersi appartati in macchina, all’interno di un garage, e aver lasciato il motore acceso per scaldarsi. Succede nella Repubblica russa di Bashkortosta. I due adolescenti si frequentavano da un paio di mesi: colti da un raptus di passione tipico della loro età, la coppietta si è appartata e per contrastare le rigidi temperature del luogo hanno incautamente deciso di lasciare il motore acceso al fine di poter usufruire del riscaldamento. Ben presto però il box auto si è saturato di monossido di carbonio spingendo i due da prima in un torpore, poi nelle braccia della morte. L’allarme è stato lanciato dalle famiglie degli adolescenti: i soccorsi hanno trovato i corpi, l’uno tra le braccia dell’altra.