Malata terminale col sorriso: “Sono più felice che mai”

(Websource / Mirror)
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Ad Emmy Collett restano solo cinque anni di vita, ma il suo obiettivo è usarli al meglio e fino in fondo – con l’aiuto del suo amore d’infanzia, Jake Coates. Quando si erano messi insieme, lui – biondo, slanciato e bellissimo – aveva 11 anni, esattamente come lei, e fino al diploma di maturità hanno formato una coppia inseparabile. Poi, come spesso accade, le loro vite hanno preso due strade distinte. Ma nel 2013 è successo qualcoda che ha sconvolto l’esistenza di Emmy. “Ero diventata un’insegnante di scuola primaria – racconta lei stessa ai colleghi del Mirror – e avevo cominciato ad allenarmi per una maratona. A un certo punto ho cominciato ad accusare un enorme senso di stanchezza ogni volta che correvo, e dei fortissimi dolori di stomaco”. I medici consultati non hanno dato troppo peso a quei sintomi, così la sua vita è andata avanti come sempre. Poi, un giorno arriva inaspettata un’email di Jake. “Allora uscivo con un altro per cui non gli risposi – prosegue Emmy – . Un mese dopo, quando ci siamo lasciato, gli ho scritto. Era ancora facile parlarci”.  E fu proprio lui a insistere perché tornasse da un medico: quei sintomi, lungi dall’essere scomparsi, si aggravavano giorno dopo giorno. “Ma io avevo qualcosa di più importante a cui pensare: Jake – ricorda Emmy – . Sarebbe tornato dall’Australia per una vacanza. Andai ad aspettarlo all’aeroporto. Abbracciandolo, tutti i miei sentimenti si risvegliarono. Lo amavo… non avevo mai smesso di amarlo. Prima della sua partenza avevamo deciso di rimetterci definitivamente insieme”.

Intanto, però, il suo stato di salute si è aggravato. Ancora su insistenza di Jake, Emmy è tornata dal suo medico al St George’s hospital di Tooting, Londra, e dopo gli accertamenti di rito è arrivato il responso che mai si sarebbe aspettata: carcinoma midollare della tiroide. Da allora la situazione è precipitata, ma la loro storia d’amore è andata avanti, tanto che lui le ha chiesto di sposarlo e ha lasciato l’Australia per vivere insieme a Hereford. “Allora ho deciso che volevo vivere fino in fondo, assaporare ogni secondo che mi restava. E una sera, mentre stavo seduta sul divano con Jake, mi è venuta in mente l’idea di una lista di cose da fare prima di morire”.

Eccola:

■ Andare a un concerto dei Coldplay

■ Farsi un tatuaggio

■ Prendere un tè al Ritz

■ Sposarsi

■ Prendere un cucciolo

■ Baciarsi in cima alla Torre Eiffel

■ Assistere a una prima cinematografica

■ Andare in tv

■ Salire su una mongolfiera

“Nessuna sa veramente quanto tempo ha davanti a sé, ma questa esperienza mi ha insegnato il valore di ogni giorno della nostra vita. E, che ci crediate o no, sono più felice che mai. L’amore è davvero la medicina migliore”. Chi vuole effettuare una donazione al Royal Marsden Cancer Charity, può andare sul sito justgiving.com/fundraising/ejtandemonium o visitare il blog di Emmy.

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