
Laura Boldrini oggi era nel difficile quartiere milanese di Quarto Oggiaro per partecipare alla presentazione del progetto “Centri Milano Donna” del Comune di Milano assieme al sindaco Giuseppe Sala. A margine di questo evento la Boldrini ha avuto modo di esprimere la sua opinione sulle prime parole del presidente degli Usa eletto Donald Trump il quale ha confermato di voler cacciare o arrestare almeno 3 milioni di immigrati irregolari: “A me sembra che sia ancora in campagna elettorale – ha detto il presidente della Camera – Sta usando gli stessi toni, perché chiaramente non è così semplice. Quando si affrontano problemi complessi ci vorrebbero soluzioni all’altezza dei problemi. Mandare via tre milioni di persone tutte assieme a me sembra una ricetta improvvisata. Poi perché sono persone dello stesso gruppo nazionale, e gli altri? Per risolvere il problema si devono trovare accordi con i Paesi di provenienza, perché altrimenti si rischia di dare soluzioni magari accattivanti ma che non risolvono le questioni, che sono sempre complicate. Mi sembra impraticabile – ha aggiunto Boldrini – riuscire a fare quello che dice: cioè mandarli tutti in prigione o cacciarli tutti insieme, questo non risponde neanche ai valori del melting pot americano. E’ una dimensione alquanto sorprendente: una soluzione così non risponde alla cultura americana. Il problema – ha concluso – va affrontato attraverso strumenti realistici, perché mettere tre milioni di persone in prigione non mi sembra molto realistico”.
F.B.