“C’è un cadavere a bordo”, giallo sulla nave Tirrenia

(Websource)
(Websource)

Un vero e proprio mistero avvolge l’ultimo viaggio compiuto da una nave passeggeri della Tirrenia giunta questa sera a Porto Torres. Il cadavere di una donna è stato infatti ritrovato in una zona interdetta ai passeggeri, una specie di condotta per l’ispezione alle assi dell’elica. Insomma un luogo dove nessun passeggero avrebbe mai messo piede di sua spontanea volontà per nessun motivo al mondo. La Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta e i magistrati che si occuperanno del caso sono subito giunti al porto e si trovano in queste ore ancora sul posto. In base alle prime informazioni che si apprendono il corpo della vittima non presenterebbe alcun segno di violenza, un altro elemento insieme al luogo del ritrovamento che infittisce il mistero sulla vicenda. Stando a quanto si apprende la donna deceduta potrebbe essere una turista tedesca di 64 anni scomparsa lo scorso 30 ottobre mentre rientrava dalla Sardegna verso Genova proprio a bordo di questo traghetto, lo «Sharden», insieme al marito. Ed era stato proprio lui a lanciare l’allarme denunciandone la scomparsa. La nave era tornata indietro, ma durante l’ispezione nessuno aveva pensato di andare a guardare in quel punto dove molto probabilmente il corpo già si trovava. Intanto la salma dopo le analisi effettuate sul luogo è uscita sul carro funebre ed è stata trasportata al Dipartimento di Medicina legale dell’Università di Sassari. Si tratta dell’ennesima e ravvicinata tragedia che avviene nei nostri mari dopo che pochi giorni fa una bambina di soli due anni ha accusato un malore ed è morta a bordo di una nave tunisina diretta a Genova.

F.B.