Nuovo potente sisma: “Solo devastazione” – PHOTOGALLERY

Paura e gente in strada (Hagen Hopkins/Getty Images)
Paura e gente in strada (Hagen Hopkins/Getty Images)

Ancora una violentissima scossa in Nuova Zelanda, dove ieri intorno alle 23 – quanto in Italia era passato da qualche minuto mezzogiorno – un terremoto di magnitudo 8.1 ha colpito il Paese provocando onde tsunami alte due metri. L’ipocentro è stato registrato a 23 chilometri di profondità e l’epicentro a 53 chilometri nordest di Amberley e a 93 a nord di Christchurch. La nuova scossa è stata invece avvertita alle 13.34 ora locale – in Italia era notte fonda – e ha avuto una magnitudo di 6.4 e una profondità di 16 km. Scattata nuovamente l’allerta tsunami, mentre le vittime accertate del terremoto di ieri sono due.

“È una devastazione assoluta” è stato il commento del primo ministro John Key dopo aver ispezionato Kaikoura e Marlborough con il titolare della Difesa civile, Gerry Browleen. La Nuova Zelanda, di fronte a questo tragico evento, si è dimostrato immediatamente unito tant’è che al sopralluogo, oltre a un gruppo di giornalisti, ha partecipato anche il leader dell’opposizione Andrew Little. Ieri il ministero per la Difesa civile e le emergenze aveva avvertito: “L’attività tsunami proseguirà per diverse ore e la minaccia va considerata reale sino a quando l’allerta sarà revocata”. Successivamente, in migliaia hanno abbandonato in tutta fretta le loro abitazioni. Già il 22 gennaio del 2011 Christchurch era stata colpita da un violento sisma di magnitudo 6,3 che causò 185 morti, oltre mille feriti, e gravi danni a molti edifici cittadini.

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GM