Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata un 20enne somalo, richiedente asilo e ospite all’interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Fiano Romano, il quale è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa pesantissima di aver molestato un bambino di otto anni. L’episodio è avvenuto proprio a Fiano Romano, a pochi chilometri dalla Capitale. Il giovane – in base a quanto finora ricostruito – avrebbe avvicinato il bimbo che giocava con un amichetto in un cortile condominiale della cittadina. Il piccolo sarebbe stato poi oggetto di pesanti molestie, che ha deciso di raccontare ai genitori. Questi ultimi, infine, scioccati dal racconto del figlioletto, hanno dato l’allarme.
Così il giovane richiedente asilo è stato fermato di carabinieri della stazione del centro Tiberino dopo la denuncia dei genitori del piccolo: il bambino ha sottolineato come sia stato palpeggiato in maniera prolungata da parte del 20enne somalo, che avrebbe adescato i due bimbi dopo averli raggiunti nella pertinenza del palazzo e appunto non avrebbe esitato a molestare uno dei due. . Il giovane – fanno sapere gli inquirenti – è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e trasferito nel carcere di Rieti a disposizione della Procura del centro reatino. Non si tratta purtroppo di un episodio isolato e tanti sono i richiedenti asilo ospiti di strutture che compiono ad esempio molestie e violenze sessuali nei confronti del personale che si trova in quegli hotel per lavorare ed assisterli.
TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO
GM
