Ecco che fine hanno fatto i prodotti donati ai terremotati – FOTO

(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Quello che è stato trovato in un palacongressi di Montesilvano (Pescara) sta indignando tutti e soprattutto chi si è dato tanto da fare per aiutare in molti modi i popoli terremotati del centro Italia. Infatti la Commissione di vigilanza del Comune abruzzese ha scoperto, dentro ad alcune stanze utilizzate dalle associazioni onlus e adibite a deposito di materiale di raccolta, una quantità enorme di beni di consumo ormai scaduti ed accatastati senza alcuna logica né criterio da diverso tempo. L’increscioso fatto è stato portato alla luce e denunciato dal consigliere comunale Enea D’Alonzo che promette di andare fino in fondo alla questione per capire chi siano i responsabili diretti di questo incredibile spreco. Una volta individuati avranno senza dubbio molto da spiegare. Nel tanto materiale ormai inutilizzabile c’erano prodotti di genere alimentare e prodotti per l’igiene personale. Molti anche i beni non deperibili (libri, pannolini, spazzolini….) che però non si capisce perché siano rimasti chiusi lì dentro per così tanto tempo dato che stiamo parlando degli aiuti per il terremoto del 24 agosto e non siano invece arrivati alle destinazioni corrette. Quando capitano questi eventi si capisce perché purtroppo molte persone tendono ad avere poca fiducia nelle raccolte di aiuti per i più bisognosi. Troppo spesso si sentono notizie di questo tipo che vanno ad inficiare i tanti volontari e le numerose associazioni che con serietà fanno davvero quello per cui raccolgono fondi o materiale.

sfoll4 sfoll3 sfoll2 sfoll1

F.B.