
L’Autorità garante per le telecomunicazioni ha bloccato un video della popolare trasmissione televisiva ‘Le Iene’ in cui era coinvolto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, rispetto ai diritti negati ai disabili. Il video è stato postato sul profilo Facebook della trasmissione accompagnato da questa didascalia: “Ecco il tanto discusso servizio di Filippo Roma sul premier Matteo Renzi e i diritti negati ai disabili, che per motivi di par condicio prima del referendum non ci lasciano trasmettere questa sera in tv. Dopo 17 anni di imperdonabile ritardo da parte dello Stato, Matteo Renzi ha mantenuto la promessa fatta ai disabili italiani 2 anni fa e fino ad oggi disattesa?”.
La vicenda ha degli strascichi polemici a livello politico con la senatrice del Movimento 5 Stelle, Laura Bottici, che sottolinea: “Ci risiamo. Prima un servizio tv sulle spese pazze del premier bloccato da Palazzo Chigi e mai andato in onda, oggi un’altra inchiesta delle Iene che mette a nudo le inadempienze del governo sul rinnovo del nomenclatore tariffario, cioè l’elenco degli ausili rimborsabili per i disabili, censurata da un intervento dell’Agcom, che considero gravissimo”. La senatrice pentastellata prosegue: “Ancor più gravi sono però le motivazioni alla base dello stop, che l’Autorità giustifica con un rispetto della par condicio. Ma cosa c’entrano i problemi dei disabili con il referendum costituzionale? Perché l’Agcom tace di fronte alla frenetica presenza del premier in ogni talk e si erge persino a censore quando, invece, si diffonde un servizio che denuncia una questione di importanza vitale per centinaia di migliaia di disabili? Considerano articolo 21 carta straccia? È bene che l’Autorità chiarisca”. Nei giorni scorsi, l’Authority aveva accusato il Tg di La7 e SkyTg24 di dare eccessivo spazio al fronte del No.
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GM