Maxiblitz contro l’Isis effettuato questa mattina dalla Polizia tedesca, la quale ha fatto irruzione in oltre 200 edifici tra cui moschee, appartamenti e uffici. L’operazione è stata resa nota dal ministero dell’Interno, che ha spiegato come il governo ha messo fuori legge un gruppo accusato di reclutare combattenti per lo Stato islamico. Dovrebbe trattarsi dell’organizzazione nota come Dwr (Die wahre Religion, La vera religione), di stampo salafita. Secondo fonti governative, il gruppo Dwr appoggia tesi totalitarie, difende la “jihad armata” e guida azioni di reclutamento in tutta la Germania nei confronti di persone che “vogliono recarsi in Siria o Iraq per una causa islamista”. Il gruppo è guidato da Ibrahim Abou Nagie, ed è conosciuto in Germania da alcuni anni per la pratica di diffondere il Corano gratuitamente nelle zone pedonali di diverse città. L’organizzazione avrebbe reclutato circa 140 giovani jihadisti andati a combattere in Siria e Iraq. Sarebbe la seconda grande interdizione di questo tipo dal 2001 e questo è “un segnale” agli ambienti islamici radicali. Un altro duro colpo per l’Isis dopo i violenti scontri in Iraq nella località di Gagjali, il quartiere orientale di Mosul, dove sono entrate le Golden Eagle, le Forze speciali irachene, per riappropriarsi di alcune zone in mano al terrorismo islamico.
M.O.
