Scatta selfie in auto, ciò che appare in foto è inquietante

(Websource/thesun.co.uk)
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“Guidare con prudenza” sembra essere la lezione che una madre e sua figlia hanno imparato in seguito a questa bizzarra avventura. Melissa Kurtz, 48 anni, stava accompagnando la 13enne ad un concorso di bellezza, quando la ragazzina, annoiata, aveva iniziato a scattarsi delle foto all’interno dell’auto. Nel riguardare le immagini però le due hanno notato qualcosa di strano. Alle spalle della ragazza c’era il volto di  un bambino che sembrava essere seduto sul sedile posteriore. La visione del fantasma ripreso nella fotografia ha turbato non poco la donna la quale, informatasi, ha scoperto che proprio nel luogo in cui la figlia aveva scattato il selfie era avvenuto un terribile incidente. Che il bambino fantasma sia stato coinvolto? L’immagine è stata sottoposta a diversi esperti di fenomeni paranormali, i quali hanno concordato sul fatto che il fantasma volesse mandare un messaggio alla 13enne Harper.  Melissa non si è detta spaventata, ma solo curiosa. “Ho scoperto che in quel luogo era avvenuto un incidente e ho provato a raccogliere informazioni”.

“Nessuno ha voluto dirmi chi sia stata la vittima e per questo ho dedotto che si trattasse di un bambino. Non avevo notato subito il volto, ma ci ho  fatto caso circa un mese dopo riguardando gli scatti. Appena me ne sono accorta subito ho fatto vedere la foto a tutti i miei amici. E’ raro riuscire ad immortalare messaggi dal mondo dei morti e volevo avere la certezza di non essere l’unica a vederlo”. A quanto pare la piccola Harper non stava indossando la cintura di sicurezza e quindi l’apparizione del fantasma è stata interpretata come un messaggio nei suoi confronti. Inoltre il bambino sembrava fare il gesto delle due dita, come ad imitare un coniglietto. Il messaggio dunque dovrebbe essere positivo, quello di un bambino che giocando prova a mandare un avvertimento.

L’immagine è stata poi mandata a Greg Pocha, direttore di parapsicologia, vita ultraterrena e studi paranormali all’Eidolon Project in Canada. L’esperto ha confermato che il bambino non aveva né colori e né tanto meno una temperatura dopo attenti controlli tramite un programma di analisi delle immagini. Potrebbe dunque davvero trattarsi di un’autentica foto di un fantasma. Greg ha inoltre affermato: “Situazioni come questa avvengono solitamente quando l’anima viene violentemente strappata dal corpo in un incidente. Probabilmente il bambino non sa di essere morto. Potrebbe rimanere su quella strada per sempre e, nel caso di Harper, ha decisamente indicato la cintura di sicurezza per invitarla a prestare attenzione. E’ possibile che sia morto proprio per questo motivo e dunque vuole evitare che altri facciano il suo stesso errore. Probabilmente questo lo rattrista”.

Per Melissa questa sorta di comunicazione paranormale che ha coinvolto Harper non è una novità. A suo dire, infatti, la figlia ha da sempre avuto una strana energia attorno a sé e spesso nelle foto appare con particolari sfere che la circondano. La ragazza non teme questo genere di poteri e, quando riesce, comunica senza problemi con le forze ultraterrene. Questa volta, più di altre, ascoltare ciò che i fantasmi avevano da dirle potrebbe davvero averle salvarle la vita. “Una volta, quando era più piccola, ho trovato un suo disegno sulla finestra e quando l’ho osservato meglio erano apparsi dei glifi raffiguranti l’arcangelo Raffaele e di come avesse bandito il demone Asmodeo all’inferno. Harper sembra raccogliere l’energia attorno a se, ha una sorprendente forza positiva, e forse per questo gli spiriti sono attratti da lei. Ha un contatto enorme con il mondo dei defunti per via del lavoro che facciamo in un cimitero, e lei è molto aperta a cose del genere. Non ha paura del soprannaturale e dell’occulto. “Quando ho visto la data dell’incidente ho pianto non appena abbiamo intuito di quel bambino che è morto un anno fa su questa strada andando verso l’ospedale. Quando ho visto che c’era stato un incidente in questo posto mi è venuto un nodo alla gola. Ci sono incidenti lì spesso. E ‘un tratto pericoloso di strada”. Melissa dice che suo fratello Timothy e la sua fidanzata sono morti in un incidente d’auto nel febbraio 2003, mentre era incinta di Harper. La 13enne è stata chiamata proprio come la defunta ragazza.

S.L.