Aveva avuto tutto inizio con uno scambio di messaggi, un giorno che il suo alunno non si era presentato a scuola. Così la ventiquattrenne Alexandria Vera, insegnante in una scuola di Conroe, in Texas, aveva iniziato attraverso Istagram ad intrattenenre un rapporto con il suo alunno di soli tredici anni. A riportare quanto accaduto è stato il The Mirror che descrive come la donna abbia ammesso di aver avuto rapporti sessuali con il ragazzo e di essere rimasta incinta di lui. Ora però Alexandria Vera potrebbe essere rinviata a giudizio per abuso sessuale su minori. Ammettendo le proprie colpe attraverso i suoi legali, la donna potrebbe però patteggiare la pena che le eviterebbe la reclusione. Il rischio per lei, a causa delle pesanti accuse che gravano sulla sua coscienza, arriva fino a trent’anni di reclusione. D’altro canto invece i genitori del ragazzino non hanno celato il proprio entusiasmo in merito alla relazione tra i due, felici che la donna aspettasse un bambino proprio da loro figlio. Ad ogni modo l’insegnate ha deciso di abortire subito dopo l’avvio delle indagini sulla vicenda.
Proprio il mese scorso un’altra professoressa si era macchiata del medesimo reato. In quel caso l’insegnate era stata sorpresa in flagranza di reato, mentre abusava del suo alunno tredicenne in un motel per gli incontri clandestini. E un altro abuso su un minore era stato compiuto da una docente di francese in Scozia, in quel caso erano state alcune fotografie pubblicate sui social network a rivelare inequivocabilmente la relazione tra i due.
BC
