
Una nuova tragedia per le strade italiane, stavolta lungo l’ autostrada A1 dove l’altra notte intorno alle 4:30 un imprenditore bergamasco di 64 anni, Alfredo Ferrari, è stato investito da un mezzo pesante che viaggiava in direzione Sud, tra i caselli di Terre di Canossa e Reggio Emilia. In poche righe, la Società Autostrade per l’Italia spiega quanto accaduto: “Nell’incidente, che ha visto il coinvolgimento di un’autovettura e un mezzo pesante, una persona ha perso la vita. Sul luogo dell’evento non si sono registrate turbative alla circolazione”, dice una nota.
In base alle prime ricostruzioni, pare che al momento dello schianto l’automobilista fosse fuori dalla sua auto, in una piazzola di sosta. Precauzionalmente, come previsto in questi casi, avrebbe indossato anche la pettorina fosforescente. Sarebbe sceso dalla vettura poiché era rimasto in panne e si stava dirigendo verso una colonnina del soccorso. In ogni caso, per fare piena chiarezza sulla dinamica dell’accaduto, è al lavoro la polizia stradale di Modena Nord, che conduce le indagini e ha fatto tutti i rilievi del caso.
Il conducente del mezzo pesante, che si è fermato alla piazzola successiva, è stato sottoposto all’alcoltest, risultato negativo. Inoltre i poliziotti hanno controllato i dati del cronotachigrafo: questi avrebbero rilevato tempi di percorrenza e chilometraggi fuori norma, per cui le ipotesi sono quella di un colpo di sonno o di un tentativo del camionista di fermarsi sulla stessa piazzola di sosta, finito poi in tragedia. Sembra comunque che al momento dell’impatto l’uomo – sul quale è stata aperta un’indagine per omicidio colposo – procedesse a una velocità moderata.
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GM