“Pensiamo noi a lei”, e invece era un incubo – VIDEO

(Websource/YouTube)
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Ennesimo episodio di violenza perpetrato ai danni di una persona anziana ed indifesa: questa volta la vittima è una 66enne invalida civile affetta da problemi mentali, diventata oggetto delle sistematiche angherie da parte dei suoi badanti. I due, un uomo ed una donna di rispettivamente 54 e 41 anni, provengono dallo Sri Lanka e per entrambi il gip del Tribunale di Arezzo ha notificato un ordine di allontanamento istantaneo dalla casa familiare dove è avvenuto l’episodio. Il provvedimento inoltre contiene anche l’obbligo per i due aguzzini di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna.

L’indagine, operata dalla squadra mobile e dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Arezzo, è stata condotta con l’ausilio di cimici e riprese video che hanno mostrato in maniera evidente l’atteggiamento di crudeltà della coppia di extracomunitari. Le immagini li inchiodano in maniera inequivocabile e gli investigatori hanno descritto così la dinamica dei fatti: “I due vivevano in casa dell’anziana gratuitamente ed in cambio si facevano carico di soddisfare i suoi bisogni. Ma abbiamo scoperto che invece di assisterla, operavano un atteggiamento vessatorio con vere e proprie percosse e violenze fisiche anche gravi, le quali in diverse circostanze hanno anche lasciato dei segni chiari sul suo corpo”.

I lividi e le contusioni riscontrate sulla povera anziana hanno portato i sanitari che le hanno osservate, così come gli operatori socio-assistenziali che seguivano la donna, ad allertare le forze dell’ordine per fare luce sulla questione. I due srilankesi, spettando di poter essere sottoposti ad intercettazioni ambientali, avevano anche mutato il loro comportamento mostrandosi premurosi nei confronti della donna, anche se poi successive riprese filmate hanno svelato i loro veri intenti.

S.L.