Piangeva per un mal di pancia. Il suo baby sitter, stanco delle lamentele, lo ha decapitato. Sembra la trama di un fil dell’orrore ed invece è l’ultimo agghiacciante fatto di cronaca proveniente dagli Usa. Siamo a Chicago. L’efferato assassino si chiama Kamel Harris, 41 anni: l’uomo è accusato di dell’omicidio di un bambino di due anni.. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 41enne avrebbe brutalmente tagliato la testa al piccolo reo di piangere troppo. Sarebbe stato lo stesso uomo a causare il malessere del piccolo somministrandogli del latte nonostante fosse a conoscenza della sua allergia al lattosio. L’uomo ha poi fatto a pezzi il corpo cercando di nasconderlo. A far scattare le indagini è stato il ritrovamento del piede del bimbo in una laguna, poi con il tempo sono stati trovati anche gli altri pezzi e si è risaliti all’uomo. Lanisha Knox, la madre del bambino, aveva lasciato il piccolo nelle mani di Kamel, suo vecchio compagno delle superiori La donna avrebbe riferito ai media di conoscere da tempo l’uomo “mi fidavo ciecamente di lui”.
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