Casa popolare assegnata al terrorista, ecco cosa faceva

Ahmed Taskour (Websource)
Ahmed Taskour (Websource)

Ahmed Taskour, il cittadino marocchino di 47 anni presunto ‘soldato dell’Isis’ individuato in Iraq dalla Procura lombarda che lo indaga per terrorismo internazionale, vive in Italia. Ma l’elemento che più indigna è il fatto che l’uomo usufruisse di una casa popolare come conferma il gip Manuela Cannavale: “Si è accertato che Taskour e la famiglia risiedevano a Bresso in un appartamento Aler”. L’uomo lavorava presso una ditta operante nel settore delle pulizie fino a quando chiese ed ottenne un periodo di ferie fino al 5 gennaio 2015. Il motivo? Ufficialmente era per “assistere in Marocco la madre gravemente malata”, ma la realtà era ben diversa. La Digos ha accertato che Taskour ha lasciato l’Italia il 22 dicembre 2014 e poi via Istanbul si è recato in Iraq. Con lui viaggiavano la moglie e i due figli, un bimbo di 10 anni e una ragazzina di 15 anni. Il piccolo è stato anche protagonista di un video di propaganda girato in Iraq proprio da suo padre pochi giorni dopo i terribili attentati di Parigi. In quelle immagini si vede il bimbo nella veste tipica del foreign fighter mentre pronuncia frasi a favore dell’Isis e inneggia al terrorismo internazionale. L’uomo si trova attualmente fuori dall’Europa e per questo motivo la Procura precisa che pur essendo stato individuato non può al momento essere fermato: “Abbiamo emesso una misura di custodia cautelare di cui non si può prevedere facilmente l’esecuzione” spiegano gli inquirenti milanesi che hanno anche avviato le procedure per il mandato d’arresto europeo.

F.B.