
Sarah Danbury, 19enne di Grantham, nel Lincolnshire, in Inghilterra, si trovava a Londra con la figlia 19enne, Amy Beckingham, quando è successo qualcosa che ha cambiato la sua vita. Amy doveva essere sottoposta a un test clinico nel tentativo di sconfiggere una rarissima forma di cancro al fegato al Royal Free Hospital: entrambe alloggiavano in un hotel dei paraggi, e si “trastullavano” scattando dei selfie per mostrare al marito di Sarah, Adrian, com’era la loro stanza, quando hanno immortalato una (presunta) apparizione ultraterrena. Amy non ha dubbi: la figura che compare nelle foto che proponiamo ai lettori di Diretta News è il suo “angelo custode” venuto a sorvegliarla prima che passasse a miglior vita – ahinoi – solo tre settimane più tardi.
“All’inizio non ci avevo fatto caso – ha raccontato Sarah ai colleghi del Sun – ma guardando la voto da vicino sembra proprio che si veda un angelo. C’erano solo due luci su quel lato della stanza ed erano entrambe spente. Insomma, è qualcosa di inspiegabile. Davvero strano…”. “Quando Amy ha visto quella foto – prosegue la donna – ha subito detto: ‘è il mio angelo custode’. E’ un’immagine che mi consola, perché mi fa pensare che Amy non era sola. Io non vado a messa ma ha cominciato a pensare che ci sia qualcos’altro al di là di questa vita”. Come accennato, le condizioni di Amy sono rapidamente peggiorate, e lo scorso 6 ottobre è venuta a mancare nel Nottingham City Hospital. “Era una ragazza coraggiosa come poche – conclude Sarah – . Non era il tipo da mettersi a piangere: aveva una grande forza d’animo ed era una vera combattente”. Ora anche la mamma avrà senz’altro un angelo custode…



EDS