
Il dipartimento di polizia di Tulsa ha rilasciato un video nel quale si vede il momento in cui un poliziotto ferisce a morte un rapitore, Salvador Reyes, che teneva una pistola alla testa di una bambina di due anni, risultata essere poi la figlia dell’ex moglie. L’episodio è avvenuto sul balcone della casa dove la piccola vive con la sua mamma. L’ufficiale di polizia Jason Lawless per circa tre ore ha partecipato alle trattative con l’uomo nel tentativo di fargli lasciare la bambina. La coppia si era sposata nel 2009 e ha avuto tre figli insieme, ma Reyes non era il padre della bambina che ha sequestrato.
Circa una settimana prima che Salvador Reyes si introducesse in casa dell’ex moglie, la coppia aveva ottenuto il divorzio. Quanto le forze di polizia sono giunte presso l’abitazione, l’uomo era in giardino, ma è poi riuscito a ritirarsi all’interno dell’abitazione, quindi per circa tre ore più volte si è affacciato dal balcone di casa, con i poliziotti che tentavano di dissuaderlo dai suoi intenti e gli chiedevano di lasciare andare la bambina. Salvador Reyes, di origina ispanica, conosceva poco l’inglese e questo ha reso più complicata la trattativa, poi a un certo punto è arrivato l’ordine, in caso di pericolo imminente, di sparare.
Il video mostra Reyes cadere a terra e poi i poliziotti correre in casa. Uno di loro urla: “Andiamo. E’ giù, lui è giù, lui è giù”. Un altro ha poi raccontato: “E’ stato un inferno all’improvviso”. La piccola era incolume ed è stata portata fuori prima di essere consegnato a sua madre, che si era rifugiata in una macchina della polizia. Jason Lawless è stato messo in congedo amministrativo pagato mentre la polizia di Tulsa sta cercando di capire se la sparatoria fosse inevitabile.
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GM