”Sembrava il terremoto, forse anche peggio”. E’ quello che è accaduto nella serata di ieri a Bagno a Ripoli, comune italiano di circa 25,700 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Ma il terremoto in questo caso non c’entrava nulla. Una villetta è letteralmente saltata in aria, probabilmente per una fuga di gas. E il bilancio è tragico: un morto e tre feriti. Una famiglia di quattro persone che ha visto la propria casa sbriciolarsi sopra di loro, causando la morte di una donna. Si chiamava Valentina, era la moglie di Roberto Mantione, un uomo sulla quarantina e la mamma di due figlie di 7 e 10 anni, loro estratti vivi dalle macerie. Il tutto è accaduto attorno alle 20,30. La donna è stata trovata senza vita sotto le macerie intorno alle 1.40 della notte tra giovedì e venerdì. Il 118, i vigili del fuoco, la polizia, i carabinieri, i vigili urbani, il Vab, tutti sono intervenuti in pochi minuti per cercare di salvare questa famiglia.
I vicini di casa raccontano di aver sentito un forte odore di gas, prima dell’esplosione, che è stata avvertita anche a parecchie centinaia di metri di distanza. I vigili del fuoco e il 118 accorsi sul posto hanno subito curato i tre feriti, trasferiti poi all’ospedale di Careggi (l’uomo) e all’ospedale Meyer (le bambine). Mancava all’appello la madre per cui le ricerche sono iniziate fin da subito. Addirittura il botto è stato talmente potente che sono state lesionate anche alcune villette limitrofe, che ora rischiano di non essere agibili. Tra le macerie è stato trovato anche il gatto della famiglia, subito trasferito in una clinica veterinaria. Sul posto sono poi accorse tantissime persone, una volta che la notizia si è sparsa nella zona, che hanno aiutato i soccorritori a spostare le macerie per trovare la donna. Tra questi anche i familiari. Purtroppo, però, come dicevamo, per Valentina non c’è stato nulla da fare. Una tragedia davvero incredibile.
Marco Orrù