Per lui è finita ma non può morire in pace a casa

(Websource/dailymail.co.uk)
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Un uomo di 84 anni che è stato costretto a restare lontano da casa sua per colpa delle forti inondazioni, ha chiesto di potervi fare ritorno per morire dopo che gli è stato diagnosticato un cancro terminale. Harry Brentnall stava sostenendo dei test medici a giugno presso l’ospedale quando l’acqua ha devastato la proprietà in cui aveva vissuto per 56 anni. Pochi giorni dopo i dottori del “Queens Elizabeth Hospital” avevano diagnosticato al signor Brentnall un cancro alla vescica. Ma sorprendentemente, dopo aver sostituito il suo divano, un frigorifero ed un po’ di pavimentazione in cucina, l’assicurazione “Royal Standard Alliance” ha smesso di risarcirlo nel mese di ottobre. E Harry Brentnall, padre di tre figli, è dovuto andare a vivere con sua nipote Amy di 29 anni ad Ambleside, Birmingham; adesso riceve solo 10 sterline al giorno dalla compagnia di assicurazione. L’ex attrezzista per la casa automobilistica “Jaguar Land Rover” ha pregato di poter tornare a casa sua a morire in pace, ma la Royal Standard Alliance ha smesso di agire sulla proprietà semi-indipendente sita in Harborne, Birmingham, perché non era resa impermeabile dall’umidità.

La figlia Louise Sherwood, 51 anni, proprietaria di un negozio di animali e che vive ad Ambledside con il marito Trevor (44), conducente di autoarticolati, ha detto: “E’ disgustoso. Questa è l’unica casa che mio padre abbia mai conosciuto davvero. Vi si è trasferito con la mamma, Emily, 56 anni fa, quando era nuova di costruzione. Papà è rimasto sconvolto da quanto è successo e mi ha detto ‘Louise, voglio solo tornare a casa a morire’. Ma parlare con la Royal Standard Alliance è stato inutile. Ci sono due case sopra e due sotto vicino alla sua che sono state lasciate vuote. Gli danno 10 sterline per l’alloggio ed il gioco è fatto, è miseria assoluta. Ha sempre pagato la sua assicurazione sulla casa e viene trattato così. Quando abbiamo detto loro che aveva un cancro terminale ci hanno chiesto se era stato in ospedale perché ciò significherebbe che non avrebbero più dovuto pagare per il suo alloggio. Ci siamo stufati di aspettarli ed abbiamo comprato noi stesso i tappeti, ma il pavimento è mangiato all’80% dall’umidità e non li possiamo installare, così siamo fuori di 2500 sterline. L’assicurazione ci ha detto che se installassimo dei riscaldamenti sarebbe come “prosciugare il mondo” e che visto che non sapevano che non fosse protetta dall’umidità, invece su quella casa conoscono tutto. E’ vergognoso!. Hanno sostituito un divano, il pavimento della cucina ed un frigo congelatore in garage e tant’è”.

Mr Brentnall è stato portato al Queen Elizabeth Hospital all’inizio di giugno dopo aver perso sangue, ed è rimasto nella struttura a causa di alcuni test clinici per un altro mese. Dopo tre settimane le inondazioni hanno travolto la sua casa ed alcuni giorni dopo è stata emessa la triste diagnosi per la quale l’uomo era affetto da cancro della vescica in stato terminale. Dopo aver rimosso un tumore, il signor Brentnall è stato ricoverato di nuovo in ospedale giovedì scorso e la famiglia teme che ora possa non avere più molto tempo. Sua figlia, la signora Sherwood, ha aggiunto: “E’ stato lasciato così, anemico, non sta per niente bene. Pensiamo che non ce la farà. Se i medici ci dicessero che ha soltanto tre settimane di vita andremo noi stessi a ripulire la casa. E’ così vergognoso il modo in cui lo hanno trattato, questa Royal Standard Alliance ha bisogno di essere denunciata. Spero solo che rivelino di avere un cuore e che svolgano il loro lavoro. Papà vuole solo passare il tempo che gli rimane lì”.

Una portavoce della Royal Standard Alliance ha dichiarato: “Dopo aver indagato ulteriormente possiamo constatare che dopo l’alluvione in casa di Harry c’è stata una contestazione sul fatto che il pavimento era asciutto, basata sulla nostra convinzione che non vi fosse alcuna prova di umidità che scorre sotto il pavimento. La questione è ora sotto giudizio del Financial Ombudsman Service e non possiamo commentare ulteriormente il fatto finché non avremo ottenuto la loro decisione. Inoltre abbiamo riconosciuto che la richiesta di Harry non è stata gestita in accordo con i nostri normali livelli di servizio ed abbiamo pagato 75 sterline come compensazione in riconoscimento di ciò”.

S.L.