Terremoto, nuova forte scossa: un altro comune evacuato

(Giuseppe Bellini/Getty Images)
(Giuseppe Bellini/Getty Images)

Dopo i due violenti terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre che hanno sconvolto il centro Italia sono tantissimi i comuni evacuati. Purtroppo per le tante persone coinvolte lo sciame sismico da allora non si è mai fermato e provoca ogni giorno scosse anche di entità notevole. Questa notte per esempio tra le tante scosse se ne è registrata una alle 00.16 di magnitudo 3.4 gradi, con epicentro ad Arquata del Tronto e profondità di 13 chilometri. Proprio in seguito a quella forte scossa è stato evacuato l’antico borgo di Castel Trosino, piccolo centro abbarbicato su una grossa roccia di travertino, nel comune di Ascoli Piceno. Il paesino ha un’unica strada che permette i collegamenti con il resto del mondo e siccome le strutture che si trova ai bordi di questa unica via di comunicazione sono sempre più pericolanti e potrebbero cadere e occupare tutta la strada si è deciso per l’evacuazione totale. Dunque tutti via dalle proprie case e ora l’antico borgo medievale è uno dei tanti paesi fantasma del centro Italia. Nel frattempo desta preoccupazione la gigantesca voragine che si è aperta nel terreno nella piana di Castelluccio di Norcia, un buco enorme che secondo il parere del dirigente di ricerca dell’Ingv Fabrizio Galadini “è profondo parecchi metri e si tratta di un effetto legato al processo di collasso delle rocce sottostanti”.

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F.B.