Incendio al campo rom: la rabbia dei cittadini contro il sindaco

(ritaglio video)
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Ancora un grave episodio è avvenuto al campo rom di Scampia, periferia di Napoli, dove dalle prime ore del mattino sono in azione i vigili del fuoco, per spegnere un incendio, a quanto risulta di natura dolosa, che ha mandato in fumo i rifiuti abbandonati nella zona. Oltre ai pompieri, sono entrati in azione sul posto anche gli uomini delle forze dell’ordine. A quanto risulta, una densa nuvola di fumo ha invaso la zona e anche le città dell’area nord di Napoli, come Melito e Giugliano. Miasmi causati dall’incendio sono giunti anche a Secondigliano e a Chiaiano.

Non sono episodi rari, quelli riguardanti incendi nello stesso campo rom a Scampia: tra quelli più datati, uno risalente a settembre del 2010, mentre quest’anno a gennaio c’era stata molta preoccupazione per un fatto simile. In quell’occasione era intervenuto il presidente della Municipalità, Angelo Pisani, accusando il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: “Dovrebbe occuparsi di queste emergenze che arrecano gravi danni alla popolazione. I pericoli per la salute pubblica sono stati da noi più volte segnalati in questi anni al comune ed alla Asl, ma da Palazzo San Giacomo nessun provvedimento, benché sia in atto un fenomeno di autentico avvelenamento di massa, che colpisce anche i bambini delle scuole adiacenti al campo rom”. Il sentimento di rabbia e delusione nei confronti del primo cittadino si è fatto nuovamente sentire dopo quanto accaduto stamattina.

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GM