Karen Osborne è una 63enne di Frederick nel Maryland, in Usa, che ha letteralmente salvato la propria vita al cospetto di un orso che l’ha attaccata, fingendo di essere morta e mantenendo un sangue freddo incredibile. Dopo essere stata aggredita dal grosso animale ha approfittato di un attimo di distrazione per chiamare il 911, il numero delle emergenze sanitarie, per chiedere aiuto, e fingendosi poi morta, sperando che i soccorsi arrivassero in tempo. Nella drammatica telefonata arrivata alle emergenze, la donna ha anche pronunciato questa drammatica frase: ”Dite a mio marito che lo amo”. Invece, incredibilmente, grazie anche allo stratagemma adottato, si è salvata, visto che l’orso, quando è tornato, vedendola e credendola senza vita, non ha infierito su di lei e se n’è andato.. I soccorritori, una volta giunti sul posto, l’hanno trovata immobile e terrorizzata. Trasportata immediatamente all’ospedale e ricoverata con un braccio rotto e diversi morsi alla testa e al torace che hanno richiesto 70 punti di sutura, ha comunque mostrato fin da subito di poter uscire da quell’incubo in cui si era trovata. E pensare che a Karen, per incontrare l’orso, non è servito andare in aperta campagna, ma uscire semplicemente nel vialetto di casa di sua figlia per capire come mai il cane stesse abbaiando in continuazione. Ed è lì che ha fatto l’incontro ravvicinato. Inconsapevolmente avvicinatasi troppo al punto in cui l’animale teneva nascosti i propri cuccioli, ha scatenato l’istinto protettivo della bestia che le si è avventato contro. La donna ha lottato come poteva, sferrando anche due pugni sul muso dell’orso, ma se non avesse fatto quel che abbiamo descritto prima, non ne sarebbe uscita viva.
Questa la drammatica telefonata della donna al numero delle emergenze: ”Per favore, aiutatemi, vi prego, aiutami. Venite subito, sto per essere attaccata da un orso, sta tornando. Mi ha rotto il braccio e le gambe, non posso muovermi, sto sanguinando, sto per morire. Oh mio Dio, eccolo che arriva. Per favore, Dio, no. Vattene. Sta tornando. È pronto ad attaccare di nuovo. Ti prego, di’ a mio marito che lo amo”. In questo video la testimonianza di quei momenti concitati:
M.O.