Massimo Buonomo, 36enne residente appunto a San Giorgio Jonico, ha perso la vita dopo essersi schiantato con la sua auto, ferito il figlio di nove anni. Lo schianto è avvenuto sulla strada statale 100, all’altezza di Mottola, provocando altri due feriti. In base alla prima ricostruzione, due auto, una Renault Clio e un’Alfa 33, che viaggiavano in direzioni opposte, sono entrate in collisione poco prima della galleria. L’Alfa, condotta dalla vittima originaria di San Giorgio Jonico, era diretta a Taranto. Anche nell’altra auto erano presenti padre e figlio, in questo caso di 60 e 18 anni.
I feriti sono stati trasferiti d’urgenza al Santissima Annunziata e operati per ridurre i traumi, mentre immediatamente gravissime si sono rivelate le condizioni di Massimo Buonomo e i tentativi di rianimarlo sul posto si sono rivelati inutili. Sul luogo del terribile sinistro, per i rilievi e i soccorsi, oltre ai medici e agli equipaggi di quattro ambulanze del 118, hanno operato i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Taranto e i Carabinieri della stazione di Mottola e della compagnia di Massafra. Proprio i militari dell’Arma dovranno chiarire la dinamica di quanto accaduto, ma dalle prime ipotesi sembra che all’origine della tragedia vi sia una manovra azzardata, quasi sicuramente un sorpasso. L’impatto è avvenuto in un tratto di strada in cui manca il guard rail.
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GM
