
Incredibile ritrovamento a Ceva, in provincia di Cuneo, dove questa mattina è stato rinvenuto un cadavere carbonizzato e una vettura bruciata. La vettura era ferma di fronte al cimitero, a dare l’allarme c’ha pensato verso le 6 un agente della polizia stradale che stava andando a lavoro. I Carabinieri, giunti poco dopo sul posto hanno fatto tutti i rilevamenti del caso e hanno scoperto che il cadavere appartiene a Simone Bonino, operaio di 43 anni residente a Priero, poco distante dal luogo del ritrovamento. La zona ora è stata isolata, nei pressi della macchina vi erano un paio di scarpe. Ora si analizzano le riprese delle telecamere di sicurezza, le ipotesi più accreditate per ora sono quelle del suicidio o di problemi dovuti all’auto che sono d’improvviso degenerati. Alcune indiscrezioni non ancora confermate parlano anche della presenza a quanto pare di una tanica di benzina sull’auto. La vittima era il figlio dell’ex comandante della polizia municipale di Ceva ed è stata ritrovata ad alcuni metri dalla macchina. Ora gli inquirenti stanno studiando la situazione e stanno ascoltando amici e parenti per far luce su questo misterioso caso.
Antonio Russo