Il padre della studentessa svedese al centro di un mistero qualche giorno fa è sconvolto dopo aver rivelato che la figlia non vuole tornare a casa. Embla Jauhojarvi, 21 anni, ha detto ai suoi genitori addolorati che preferisce restare a dormire per le strade in Italia dopo aver rifiutato drasticamente le loro richieste per il suo ritorno in Svezia. In seguito ad un incontro presso l’ambasciata svedese, un distrutto Tahvo Jauhojarvi ha dichiarato al ‘Mail Online’ : “E’ un disastro, Embla non è se stessa. E’ una persona diversa. Ha appena parlato con noi, vuole tornare a vivere in strada. Non vuole fare ritorno a casa. Vogliamo riportarla in Svezia, ma è così difficile. Se fosse a Stoccolma con noi sarebbe molto meglio”.
Scoppiando in lacrime, il 54enne uomo d’affari, che è volato dalla capitale svedese fino in Italia questa mattina per vedere Embla, ha aggiunto: “Come possono le autorità italiane lasciarla tornare nelle strade? Mia figlia non sta bene. Non posso permetterle di andare di nuovo a dormire fuori ed elemosinare il cibo”. Embla, che era scappata di casa sei mesi fa, è arrivata presso l’ambasciata scandinava a Roma affiancata da alcuni assistenti sociali per la resa dei conti con la madre ed il padre. E’ giunta a bordo di un’auto nera con il viso coperto e non ha detto nulla prima di entrare, seguita a breve dal signor Jauhojarvi e dalla ex moglie di quest’ultimo, Ilona Kapp.
I due hanno preso il primo volo per l’Italia dalla loro casa in Svezia in tutta fretta stamani. llona è una impiegata di banca di 51 anni, e prima della riunione ha affermato: “Ero molto preoccupata, non ho dormito per niente la notte scorsa”. Embla, che soffre di sindrome di Asperger, ha destato grande interesse internazionale quando le immagini di lei a spasso per Roma in stato di confusione sono finite on-line, caricate da un passante preoccupato. Le foto sono subito diventate virali. Diverse associazioni inerenti persone scomparse hanno suggerito che la ragazza potesse essere una delle bambine rapite in passato e presenti sui loro database. Tra questi casi si è fatto anche il nome della piccola Madeleine McCann, la bimba britannica scomparsa in vacanza a Praia da Luz in Portogallo a quattro anni nel 2007. In un’intervista esclusiva, il padre di Embla ha svelato, prima dell’incontro con la figlia, che la ragazza era scomparsa a maggio e da allora lui ha iniziato una frenetica ricerca per ritrovarla: “L’ho cercata a lungo in questi sei mesi. Ora voglio solo rivederla ed assicurarmi che sia al sicuro riportandola a casa”.
S.L.
