
Moreno Curti, 30 anni, giovane medico anestesista-rianimatore, stava svolgendo il turno di notte presso l’ospedale Fornaroli di Magenta (Milano). Dopo aver aiutato una paziente a portare a termine con successo il suo parto cesareo, Moreno si è recato in bagno. Da lì non è mai più uscito e i colleghi, non vedendolo più tornare, si sono allarmati. Quando sono riusciti ad aprire le porte dei bagni lo hanno trovato lì, esanime. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo. Moreno Curti era già morto. Sulle cause del decesso bisogna ancora fare chiarezza e al momento non ci sono elementi che possano dare qualche indizio su cosa sia accaduto. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Abbiategrasso. Il magistrato ha già disposto l’autopsia sul corpo. Alcune fonti non ancora verificate del tutto sostengono che vicino al corpo di Curti sia stata trovata una siringa, ma questo elemento è ancora in attesa di conferme da parte degli investigatori. La notizia della tragica morte di un medico così giovane e stimato si è sparsa subito all’interno del nosocomio e ha lasciato basiti tutti i colleghi. Alcuni di loro hanno detto ai giornalisti giunti sul posto: “Siamo stati con lui in mensa in questi giorni ed era come sempre molto sorridente e cordiale. Siamo tutti molto addolorati per quanto di terribile a successo”.
F.B.