
Apre in via straordinaria la Pompei “segreta”, quella “erotica” o come viene altresì definita “vietata ai minori”. Il regalo di Natale per i turisti del direttore generale della Soprintendenza, Massimo Osanna, è infatti la visione degli affreschi ‘spinti’ delle “Terme Suburbane”, ovvero quell’ampio complesso di età Giulio-Claudia posto subito a valle delle mura urbiche, presso l’accesso di Porta Marina. L’edificio riapre anche in omaggio a novembre, mese dedicato all’eros con i seguenti orari di visite: dalle 9 e 20 alle 16 e 40.
Le “Terme Suburbane”, ordinariamente chiuse al pubblico, vengono considerate dagli studiosi tra i posti più erotici e suggestivi dell’antica città romana. Disposte su due livelli diversi, le Terme furono scavate tra il 1955 ed il 1988. Al piano terra si dispongono diversi ambienti, accessibili per entrambi i sessi, aperti dallo spogliatoio e dalla successiva anticamera. Da qui si accede alla piscina fredda sovrastata da un ninfeo in cima ad una scalinata da cui doveva scendere una cascata d’acqua che si raccoglieva nella vasca.
All’interno delle terme sono presenti 6 affreschi, posti nell’apodyterium (spogliatoio), che secondo gli studiosi sono un vero e proprio “catalogo erotico” dell’epoca, raffigurante le prestazioni sessuali offerte dalle prostitute due millenni fa ai ricchi commercianti che si recavano nella cittadina distrutta poi dall’eruzione del Vesuvio.
TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO
GM