
Un transgender pedofilo – che ha abusato di ragazzi e ragazze – è stato arrestato mentre stava cercando di ottenere foto oscene di una delle sue vittime. Nicola Florida, cinquant’anni, ha subito una condanna a otto anni per una serie di reati sessuali sui bambini. I reati hanno avuto luogo quando era un uomo di nome Ross Florida, e gli è stato successivamente vietato di possedere una macchina fotografica e avere o scattare fotografie di figli di età inferiore ai 16 anni. Secondo la Corte, il trans sarebbe però venuto meno a questo divieto: avrebbe infatti portato una pellicola di quattro negativi da un fotografo nel Somerset e in quelle foto si vede una giovane ragazza di circa dieci anni nuda.
L’assistente del fotografo per questa ragione ha deciso di chiamare la polizia, che ha così effettuato una perlustrazione in casa di Nicola Florida, scoprendo tre telecamere e altre foto della ragazza che è stata una delle vittime per cui il trans era finito in carcere in precedenza. “Non ci dovrebbero essere equivoci rispetto all’ordine che le è stato imposto per reati molto gravi e non ci dovrebbe essere alcun dubbio su quanto fosse importante aderire a tali divieti”, ha ammonito il procuratore Emma Lenanton. La tesi difensiva del legale di Nicola Florida è che questi abbia trovato foto innocenti in un portafoglio e pensato che i negativi erano di scatti simili.
“Se avesse guardato i negativi, è altamente improbabile che li avrebbe portati in un negozio fotografico dando loro il suo nome e l’indirizzo”, insiste l’avvocato Nigel Yeo, ricordando inoltre che il suo assistito ha avuto due visite in una clinica esperta in identità di genere a Londra e sperava di iniziare la cura ormonale per ottenere un cambiamento di sesso. In un’intervista recente, Nicola Florida ha sottolineato: “Arriva un momento in cui devi essere uno o l’altro, dopo aver lottato con te stesso per tanti anni”. Quindi ha aggiunto: “Ho pensato che era giunto il momento di non preoccuparsi di ciò che la gente pensava”.
GM