
La loro parente era morta per cause naturali ed era arrivata al Pronto soccorso della clinica convenzionata Villa dei Fiori di Acerra (Napoli) già morta. Comprensibile la disperazione di chi le voleva bene, ma in questo caso il lutto appena subito è stata la molla per un delirio di violenza sinceramente inspiegabile. Decine di parenti di quella donna appena deceduta hanno preso d’assalto il pronto soccorso rovesciando i carrelli contenenti medicinali e provette proprio mentre i sanitari stavano tentando di salvare la vita ad altri due pazienti arrivati lì in condizioni gravissime e disperate. Il crescendo di violenza e atti di teppismo sembrava non fermarsi. Mentre sul posto accorrevano diverse pattuglie dei carabinieri, medici e infermieri si erano nel frattempo barricati nelle loro stanze, mentre chi era in attesa del proprio turno di cure se poteva è scappato a gambe levate. A segnalare l’accaduto proprio il titolare della clinica Villa dei Fiori, l’ingegner Ciccarelli: “E’ necesario creare un cordone che metta in sicurezza questo importante presidio sanitario”, commenta il patron della clinica, l’unica convenzionata in Campania, insieme alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, ad essere collegata alla rete del 118. Resta il fatto di un episodio increscioso e ancor di più inspiegabile se si pensa al fatto che la donna è giunta già morta in ospedale e che quindi eventuali responsabilità di medici e infermieri erano davvero inesistenti.
F.B.