Volevano staccarle la spina, ma la bimba in coma non ci sta

La piccola Marwa si è risvegliata (Websource)
La piccola Marwa si è risvegliata (Websource)

Marwa è una bambina di un anno che si trovava in coma da due mesi. I medici erano stati perentori coi genitori: “Dobbiamo staccarle la spina, ormai non c’è più nulla da fare”. Secondo loro il virus contratto aveva ormai danneggiato in modo irreparabile organi e neuroni. Invece Marwa aveva altre idee evidentemente. La piccola, il cui padre si era opposto con tutte le sue forze alla decisione dei medici e aveva lanciato in rete una petizione che ha raccolto più di 100mila firme, si è svegliata dal coma. Nel frattempo il tribunale amministrativo di Marsiglia aveva emesso un’ordinanza nei confronti dello staff medico che li obbligava a “continuare le cure appropriate” e invitava alla realizzazione di un piano specializzato per far fronte alla situazione della piccola paziente. “Sarà condotta una perizia affidata ad un collegio comprendente due neurologi ed un neurologo pediatrico nominato dal presidente del tribunale”, aveva fatto sapere l’avvocato dei genitori ai media locali. Il respiratore, quindi, non era stato staccato proprio come fortemente chiesto e voluto dai genitori. E giovedì la piccola Marwa ha sorpreso tutti ed è uscita dal coma. La sua situazione però non è risolta. Infatti la bimba versa comunque in gravi condizioni e potrebbe aver subito seri danni a livello cerebrale. Un fatto che comunque al momento interessa relativamente ai genitori della piccola Marwa. Loro figlia è viva, questo conta. Suo padre le ha lanciato questo messaggio: “Il mio amore Marwa, mi manchi mio angelo. Continua a combattere, ti amo troppo”.