Gli scienziati hanno sviluppato uno strumento in metallo della lunghezza di otto pollici per aiutare gli uomini con problemi di virilità in camera da letto. Il rivoluzionario impianto telecomandato viene in soccorso di migliaia di persone che soffrono di gravi disfunzioni erettili. Alla pressione di un tasto, il dispositivo a calore viene attivato ed è pronto ad entrare in azione in soli due minuti. Gli esperti sostengono che aiuterà a far rivivere la vita sessuale ad individui che non rispondono a farmaci come il Viagra. Una stima di NHS pensa che in un anno potrebbero beneficiarne circa settemila inglesi. L’erezione bionica è costituita da nitinol, noto anche come “metal memoria”. Si tratta di una miscela di nichel e titanio che può cambiare forma quando viene riscaldata o raffreddata. Alla temperatura corporea di 37° l’impianto è lungo solo un paio di pollici. Ma quando è riscaldato già 42° si espande fino ad un massimo di otto.
Un metodo più facile e veloce da usare
Circa cinque milioni di inglesi soffrono di disfunzione erettile, con un terzo di essi in cerca di aiuto dal proprio medico di famiglia. Il 6% non risponde ai farmaci dell’amore, come il Viagra o le pompe a vuoto. Attualmente l’unica opzione consiste nell’impiantare dei tubi nei pressi del loro sistema nervoso che possono essere riempiti con acqua premendo un “serbatoio” accanto ai genitali. Quasi 400 uomini in Inghilterra si affidano a questa soluzione. Ma il nuovo rimedio ad alta tecnologia richiede meno di un intervento chirurgico e sarà più facile e veloce da usare. Il ricercatore Brian Le, dottore presso l’Università del Wisconsin, ha detto: “Si tratta di una nuova e promettente tecnologia per il trattamento della disfunzione erettile”.
Come funziona
I chirurghi sperano di fare una piccola incisione nella parte inferiore del pene e di inserire l’impianto, fatto di lattice elastico che ricopre un rivestimento di metallo a memoria. Attaccato ad una estremità è posta poi una piccola batteria di riscaldamento. Quando arriva il momento di usare il macchinario, la persona utilizza un telecomando e preme un pulsante. Questo crea un campo magnetico che dà il via ad una bassa tensione nella bobina e causa il riscaldamento dell’impianto, il quale si espande rapidamente per tutta la lunghezza e rimane eretto abbastanza a lungo per il sesso. Per il raffreddamento e la perdita di durezza basta utilizzare un panno bagnato con acqua non calda. Un prototipo dovrebbe essere testato su degli animali nei prossimi mesi, ma potrebbe essere a disposizione degli uomini nel giro di pochi anni.
Il parere dell’esperto
Asif Muneer dalla British Association of Urological Surgeons ha dichiarato di trovare il nuovo dispositivo promettente: “Ha sicuramente il potenziale per dare beneficio a molti pazienti. Ci sono meno componenti rispetto agli impianti esistenti e gonfiabili e questo riduce le possibilità di contrarre infezioni. Alcuni pazienti non sono adatti ai trattamenti esistenti perché hanno già avuto interventi di chirurgia addominale maggiore, in particolar modo per la prostata o il cancro della vescica. Con questa tecnica, però non ci saranno problemi”. A Mohammed Abad, che ha perso il suo organo genitale in un incidente stradale, è stato dato un dispositivo bionico nel 2013. Il sinistro capitò quando Mohamed aveva 6 anni e finì sotto ad un veicolo venendo trascinato per diversi metri. In quell’occasione perse il pene ed un testicolo.
S.L. 
