
Incredibile quanto accaduto nella periferia di Bologna, precisamente all’ingresso della stazione dei Carabinieri di “Corticella” di via San Savino, dove è stato fatto esplodere un ordigno. La bomba ha provocato danni, ma fortunatamente non ha ferito nessuno dei militari presenti all’interno dello stabile. Si indaga ora sui possibili responsabili di tale atto. Per ora l’ipotesi più accreditata è quella di un attacco anarchico. L’esplosione è stata causata da due taniche di benzina poste all’ingresso del comando. Intanto in città, in giornata è attesto il premier Matteo Renzi per un incontro in vista del referendum del 4 dicembre.
Dopo il terribile attentato di Nizza e quello di Monaco, che hanno provocato diversi morti l’allerta è sempre altissima. Questa volta però tutti gli indizi sembrano far propendere per un semplice attacco alle istituzioni piuttosto che un attentato di matrice religiosa. Non è da escludere che qualche squilibrato abbia voluto lanciare un segnale in vista della presenza dell’ex sindaco di Firenze in città. Gli inquirenti sono già lavoro e stanno analizzando le registrazioni delle telecamere per individuare chi si è reso protagonista di un gesto tanto pericoloso.
Antonio Russo