Berlusconi, controlli medici al San Raffaele

(Antonio Masiello/NurPhoto via Getty Images)

 

La salute di Silvio Berlusconi torna in primo piano seppur fugacemente, in ragione di accertamenti medici a cui si è sottoposto nel corso della domenica pomeriggio  presso l’ospedale San Raffaele di Milano la struttura sanitaria presso cui era stato operato al cuore l’estate scorsa.  L’ex premier si sarebbe intrattenuto nella struttura sanitaria per almeno due ore. Lasciando l’ospedale le poche parole spese sono state rassicuranti «Bene bene, è tutto a posto. Mi hanno detto che è tutto a posto».  Il medico curante di Silvio Berlusconi, professor Alberto Zangrillo ha speso qualche parola di più: «Ormai più di vent’anni fa, la più straordinaria Formula 1 mai concepita iniziò a gareggiare e vincere. Qualche mese fa abbiamo sostituito un pezzo importante del motore». Il medico a questo punto ha lasciato trapelare  una certa apprensione probabilmente suggerita da l’ipotesi di un’accelerazione del confronto politico dopo le consultazioni referendarie del prossimo fine settimana «In qualità di capo meccanico, devo consigliare prudenza e fare qualche test in più. Resta comunque la macchina più competitiva ed efficiente, anche perché nonostante la ricerca e lo studio non c’è ad oggi niente che sia paragonabile». Sulla possibilità di candidarsi come leader del centrodestra alle prossime elezioni politiche l’ex premier ha preso tempo: «Ho detto che bisogna aspettare ancora un po’ e poi lo deciderò. Sarà dopo il 4 dicembre.