L’annuncio di Renzi: “Diamo soldi agli italiani”

(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Dopo il via libera della Camera alla legge di stabilità il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha spiegato in conferenza stampa le novità di cui va più fiero. Alcune di queste stanno già suscitando non poche polemiche visto che molti suoi critici intravedono nelle sue mosse l’ennesimo tentativo di “comprare” voti dando soldi (del tutto illusori secondo i detrattori) agli italiani. Renzi comunque tira dritto per la sua strada e spiega: “Le tasse continuano ad andare giù: va giù l’Ires, via l’Irpef agricola, interventi sulle partite Iva con buona pace del presidente Monti”. E poi ancora: “30-50 euro per le pensioni più basse, sotto i mille euro. Non siamo riusciti ad arrivare a 80 euro – ha sottolineato il premier – ma per la prima volta c’è un aumento per le pensioni fino a 1.000 euro e la possibilità di ricongiunzione delle pensioni anche per i professionisti”. Renzi poi ha spiegato: “C’è tutto il tempo per chiudere in tempi ragionevoli la legge di bilancio. Il fatto di aver approvato prima del referendum il ddl alla Camera è un elemento di serietà che spero verrà apprezzato da tutti”. E poi ha elencato ancora le altre novità: un incremento di 50 milioni per il Fondo per la non autosufficienza, “un aumento a 113 miliardi, due in più rispetto all’anno scorso”, per la sanità,  e il rifinanziamento del rinnovo dei contratti degli statali. Renzi è poi tornato a parlare di referendum dopo l’allarme che aveva lanciato sulle banche italiane in caso di vittoria del no: “Noi sappiamo che le tensioni e le difficoltà che ci sono sui mercati finanziari sono legate alle incertezze della politica, però abbiamo bisogno di rispondere alle esigenze e alle certezze dei nostri cittadini, dei mercati rionali. Un governo ci sarà sempre: politico, tecnico, super politico, ipertecnico. Noi faremo di tutto perché l’Italia sia nelle condizioni di poter affrontare le sfide. Se l’Italia approverà la riforma, il Paese sarà più forte”.

F.B.