
Il sindaco di Roma Virginia Raggi è stata raggiunta da un inviato della trasmissione televisiva Le Iene ed è stata messa alle strette sulla questione migranti a Roma. Infatti nella capitale la situazione è tremenda con moltissimi profughi costretti a passare le notti al gelo, senza tende e senza alcun tipo di struttura in cui andare. La loro unica salvezza è il lavoro di alcuni volontari, ma la situazione è sempre più critica. Non sono immigrati che dovrebbero fermarsi a Roma, si tratta infatti dei cosiddetti “transitanti” in attesa del status di rifugiato e in attesa anche di andare in altri luoghi, soprattutto all’estero. Per loro al momento ci sono solo sgomberi e allontanamenti, ma di accoglienza non se ne parla. Il tutto mentre la questura continua a vietare l’uso delle tende. Incalzata sulla questione dalle Iene la Raggi ha detto: “Stiamo lavorando a una soluzione di sistema, preferiamo che abbiano sulla testa un tetto invece che una tenda”. “Non sarebbe meglio allestire qualche tenda nel frattempo? Cosa le impedisce sindaca di concedere un piccolo spazio dove montare qualche tenda per ripararsi dal freddo? chiede il giornalista. E lei abbozza: “Le tende della Protezione Civile sono state utilizzate dai terremotati”. Poi promette: “Metteremo a disposizione quel parcheggio con le tende per i migranti transitanti”. Poche ore dopo però il clamoroso dietrofront: “Mettere cento tende oggi significa che domani di migranti ce ne ritroviamo duecento. Le tende saranno l’extrema ratio. La priorità è stoppare le quote migranti su Roma. La città è satura, non può accogliere più”. E dunque la situazione rimarrà così com’è, mentre l’assessore al Sociale, Laura Baldassarre parla di un generico e non meglio definito “dialogo con le associazioni”.
F.B.