
Una casa di riposo di Velletri, alle porte di Roma, dietro la facciata pulita nascondeva in realtà delle atrocità tremende messe in atto contro i poveri ospiti, tutti anziani per la maggior parte impossibilitati a difendersi in qualsiasi modo. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha effettuato un’ispezione a sorpresa nella struttura riscontrando diverse irregolarità e mancanze gravi nei confronti dei pazienti. Tra le cose peggiori si segnalano pessime condizioni igieniche e mancanza di personale sanitario specializzato per l’assistenza e somministrazione di farmaci diversi dai cosiddetti salvavita prescritti dai medici. In particolare i finanzieri hanno trovato tracce di escrementi di topo in cucina e negli armadi e hanno riscontrato che ad assistere ad anziani non autosufficienti e quindi bisognosi di cure particolari c’era una giovane che non aveva alcun tipo di abilitazione professionale. La posizione del titolare della struttura sanitaria, già compromessa, si è aggravata ulteriormente quando gli agenti hanno trovato alcune dosi di droga durante la perquisizione della sua abitazione. Alla fine l’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e dovrà ovviamente rispondere anche dei reati di maltrattamenti e abbandono di persone incapaci.
F.B.