Nuova potente scossa: “Possibili eventi più forti”

(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Prosegue lo sciame sismico nella zona duramente colpita dai devastanti terremoti del 24 agosto prima, con epicentro nella zona di Amatrice, che ha provocato quasi 300 vittime, e di fine ottobre poi tra Norcia e l’Alto Maceratese. Inoltre, nel pomeriggio di oggi, esattamente alle 17:14, si è verificato un terremoto di magnitudo 4.4 con epicentro Capitignano, in provincia di L’Aquila, una zona che – spiega l’Ingv – è collocata “5 chilometri a sud rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate”.

Spiega il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv) Alessandro Amato: “In questa zona avevamo registrato già una certa sismicità all’altezza del lago di Campotosto. Interessa un’altra struttura, la stessa area che fu colpita da una violenta scossa superiore a magnitudo 5 il 9 aprile 2009, pochi giorni dopo il terremoto dell’Aquila. Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre. È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza”.

Dopo il sisma, dal suo profilo Facebook, un altro sismologo, Giampaolo Giuliani, ha lanciato l’allarme: “Non è detto che debba avvenire l’innesco di una nuova struttura e quindi l’apertura di una nuova faglia ma sono proprio queste le situazioni che possono anticipare eventi più forti e per i quali bisogna essere preparati”. Contestualmente, “non è assolutamente escluso che possa essere la scossa principale”.

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GM