
Una scioccante storia di abusi e violenze sui minori arriva dalla Francia, dove il calvario del piccolo Tony è durato settimane e settimane. Il bimbo, di appena tre anni, era infatti costantemente picchiato e maltrattato dal compagno della madre, continui abusi finché non è arrivato il colpo di grazia ed è morto dopo esser stato trasportato d’urgenza in ospedale sabato scorso a Reims. Il piccolo Tony, secondo quanto hanno riferito i medici, aveva milza e pancreas completamente distrutte dai colpi all’addome ricevuti.
I soccorsi erano stati allertati dalla madre, appena diciannovenne, che avevano spiegato che il piccolo aveva improvvisamente perso conoscenza. Il personale medico-sanitario giunto sul posto si è subito reso conto che nel decesso del bimbo non vi era nulla di naturale: questi infatti aveva lividi su tutto il corpo e una emorragia interna molto estesa che in poco tempo lo ha portato alla morte. E’ stata l’autopsia a chiarire meglio l’entità delle sevizie che il piccolo aveva subito nel tempo, così grazie anche al contributo della polizia si è giunti all’arresto del compagno della madre, un 24enne francese che ora deve rispondere delle accuse di omicidio intenzionale, aggravato dalla minore età del piccolo, abuso abituale di minori sotto i 15 anni e abuso di autorità.
L’uomo era stato già condannato sette volte tra il 2009 e il 2015 per minacce, aggressione, violenza e oltraggio relativi ad altre persone. Nei guai è finita anche la giovane mamma, accusata di aver tenuto un comportamento omertoso di fronte alle sevizie subite dal piccolo Tony. Ha spiegato infatti il procuratore dei minori: “Se la polizia fosse stata allertata in tempo questo bambino avrebbe potuto vivere anche il Natale del 2016”. Le sue accuse sono rivolte anche al comportamento del quartiere dove il bimbo viveva con la madre e il compagno, che mai ha esposto denuncia pur rendendosi conto di quanto accadeva.
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GM