Un piano ad hoc per speculare sulla tragedia del terremoto

(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Un messaggio strappalacrime su Facebook, la foto giusta del terremoto di Norcia e poi un Iban per raccogliere fondi: questi gli elementi utilizzati da un 47enne romano per mettere in piedi una truffa, speculando sulla tragedia del sisma del 24 agosto prima, con epicentro nella zona di Amatrice, che ha provocato quasi 300 vittime, e di fine ottobre poi tra Norcia e l’Alto Maceratese. Il conto corrente a cui erano destinati i soldi, in realtà, era intestato proprio allo ‘sciacallo’, che dovrà ora rispondere di tentata truffa.

Spiegano i militari dell’Arma dei Carabinieri di Norcia che lo hanno stanato al termine di una serie di indagini e verifiche: “L’uomo, un 47enne residente a Roma aveva pubblicato su Facebook, utilizzando un profilo probabilmente creato ad hoc, una richiesta di aiuto per le popolazioni di Norcia ed Amatrice, indicando un codice Iban che poi si è scoperto essere intestato proprio al denunciato. Attraverso un messaggio che puntava ad impietosire chi lo leggeva, abbinato ad alcune foto delle zone devastate dal sisma, il finto filantropo, già gravato da qualche precedente di polizia, ha cercato di ricevere versamenti su un suo conto corrente, fingendo che si trattasse dell’Iban di una sedicente ‘Associazione per Terremoti Italia’”.

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GM