Tragedia immane in Austria. Una donna ha ucciso i suoi tre bambini, sua madre e suo fratello e poi si è tolta la vita. Il tutto è avvenuto a Boeheimkirchen, in Bassa Austria. La famiglia viveva in un’ex locanda di questo paesino di circa 5.000 abitanti nel distretto di Sankt Poelten. Si cercano ora di capire le cause di questo pluriomicidio-suicidio che dovrebbe risalire a qualche giorno fa. Peraltro, la Procura, che svolge le indagini, ha riferito che il datore di lavoro di una delle vittime aveva fatto sapere alle autorità che questa persona da qualche tempo non si era più fatta vedere. Inoltre, gli stessi bambini mancavano da scuola da tre giorni. Dalle prime ricostruzioni degli inquirenti si pensa che la donna, 35enne, abbia ucciso prima la madre, di 60 anni, poi il fratello, di 40 anni, e infine i suoi due gemelli di dieci anni e la figlia di sette. Completata questa terribile sequenza di omicidi, si è tolta la vita con una pistola. La famiglia si era trasferita in quell’abitazione da poco più di un anno e conduceva una vita appartata. L’ex-proprietario della casa ha detto che nessuno aveva notato nulla di strano e anche i residenti della zona hanno dichiarato di non aver praticamente quasi mai visto questo nucleo familiare in giro, visto che questi non volevano contatti con gli altri abitanti. Infine, la testimonianza di Reinhard Haller, uno psichiatra giudiziario, fa capire come sia molto raro che una donna spari alle proprie vittime ed è quindi probabile che all’origine della strage vi sia una malattia mentale e che la donna abbia sofferto di delirio.
M.O.