
Stava mollando la sua fidanzata via cellulare, quando si è schiantato col suo camion provocando la morte di due persone. Per questo Keith Mees, 49 anni di Newhall, nel Derbyshire (Inghilterra), è stato condannato a sei anni di carcere (oltre all’interdizione alla guida per sette anni). L’impatto è stato talmente violento che quando il suo HGV da 38 tonnellate si è andato a sfracellare contro il retro di una Ford Mondeo, quest’ultima è stata a sua volta scagliata contro un altro camion, finendo così in briciole. Per i due amici che si trovavano nel suo abitacolo, Marian Olteanu, 35 anni, e Ion Calin, 42, non c’è stato nulla da fare.
Mees è stato riconosciuto colpevole della loro morte per “guida spericolata”. I giudici hanno infatti appurato che mentre era al volante usava il cellulare per scaricare video e brani musicali e trastullarsi con Facebook e altri social media. In quella circostanza si è distratto per soli 20 secondi, purtroppo fatali. E dire che aveva ottenuto la patente per guidare mezzi di quel calibro da solo poche settimane (anche se già in passato era stato segnalato alle autorità per guida in stato d’ebbrezza e altri illeciti al volante). Davanti ai familiari delle vittime l’uomo si è portato una mano sul petto e ha sussurrato: “Mi dispiace”. Difficile però che, almeno per il momento, possano perdonarlo: anzi, secondo quanto riporta il Sun ora pretendono che le drammatiche foto dell’incidente siano rese pubbliche e diffuse dai media, in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi dell’uso del telefonino al volante.



EDS