
Dopo l’elezione a presidente, Donald Trump è tornato a ribadire l’intenzione di costruire il muro al confine con il Messico, garantendo anche che sarà risolto il problema dell’immigrazione, in particolare quella da aree flagellate dal terrorismo. ”Non sappiamo chi sono, da dove vengono, cosa pensano, li terremo fuori dal Paese”, le parole del tycoon eletto nelle file dei repubblicani, che nei giorni scorsi ha anche promesso di rinunciare allo stipendio da presidente. Secondo Trump, la ”violenta atrocità” all’università dell’Ohio ”dimostra la minaccia alla sicurezza creata dai nostri molto stupidi programmi sui rifugiati politici”.
Manifestata anche l’intenzione di mettere mano all’Obamacare, la riforma sanitaria voluta da Barack Obama. ”La abolirò e la sostituirò”, ha affermato Trump, nel suo primo comizio post elettorale a Cincinnati. Spazio anche per la politica militare, con l’annuncio della nomina al Pentagono dell’ex generale dei marine James Mattis. La nomina avverrà la prossima settimana: “Nomineremo Mad Dog (cane pazzo, il soprannome del generale, ndr) Mattis come segretario alla Difesa”. Si tratta di un generale dei Marine in pensione, una figura molto rispettata nelle forze armate per sua esperienza di battaglia in Iraq e in Afghanistan.
Gli Usa davanti a tutto, ma “cerchiamo pace e armonia con ogni nazione”, è la filosofia di Donald Trump riguardo la politica estera, quindi aggiunge: “Il globalismo è meraviglioso, ma ora vogliamo concentrarci sulla nostra comunità nazionale”. Parte poi l’appello alla nazione: “Siamo un paese diviso, ma non resteremo divisi a lungo, riunirò il paese, per vincere c’è bisogno di tutti gli americani, senza distinzione di razza, età, reddito, geografia, ora è tempo di unirsi”. Donald Trump ha infine ringraziato i cittadini dell’Ohio, decisivi per la sua vittoria elettorale, e riguardo alle critiche per aver scelto dei miliardari come ministri, ha replicato secco: ”Loro sanno come fare soldi”.
TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO
GM