
“Grazie a tutti, comunque. Tra qualche minuto sarò in diretta da Palazzo Chigi. Viva l’Italia!” ha twittato il premier Matteo Renzi poco dopo la mezzanotte dopo l’esito dei primi exit poll seguiti alla chiusura dei seggi che si sono chiusi alle 23.00 di domenica per il Referendum confermativo della riforma costituzionale, approvato dalla Camera dei Deputati il 12 aprile 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016. Chiamati a votare sulla riforma del bicameralismo e del titolo V della Costituzione promossa dal ministro Boschi, sono stati 46.714.950 di elettori, nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezioni elettorali del territorio nazionale. Alta l’affluenza: alle 19 era del 57,24%. L’Emilia Romagna e il Veneto sono le due regioni con quella più alta. Il dato è del 65.91% per entrambe. Ultima la Calabria con il 44.34%.
Ecco quali sono stati i primi risultati
Rai – Istituto Piepoli: Sì 39 – 43, No 57 – 61%
LA 7 – Emg : Sì 41-45%, No 55-59%
Mediaset – Tecné: Sì 40-44%%, No 56-60%.
Gli exit poll ponderato hanno dunque visto allargarsi la distanza tra Sì e No, con quest’ultimo in vantaggio col 56-60% e il secondo fermo a 40-44%.
Un boato ed un applauso ha salutato nel comitato del no l’arrivo del risultato degli exit poll che hanno dato il No in vantaggio sul Sì. “Evviva!” hanno gridato quando sul maxischermo è stata proiettata la slide dei dati. Il premier ha sempre vincolato la sua permanenza al governo alla sua approvazione, salvo fare marcia indietro e dopo le polemiche ribadire l’intenzione di dimettersi. Renzi ha annunciato che parlerà a mezzanotte. «Convocheremo la direzione del Partito democratico probabilmente già martedì per la valutazione dell’esito del voto e le indicazioni sulle iniziative politiche da assumere» ha detto il vicesegretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini.
“Renzi game over, si deve dimettere. Questa è una grande vittoria della democrazia e se i dati Exit Poll saranno confermati sarà anche una grande vittoria del No“. Lo ha detto Renato Brunetta in conferenza stampa a Montecitorio. Brunetta ha aggiunto: “Il Pd ha la maggioranza e ha il dovere di fare un altro governo visto che in Parlamento ha la maggioranza ma senza Renzi“.
Pochi minuti dopo in conferenza stampa il premier ha annunciato le proprie dimissioni.
«Evviva! Ha vinto la democrazia». Lo ha scritto sul suo blog, Beppe Grillo, in un post a sua firma. Grillo scrive ancora: «Questo voto ha due conseguenze: Addio Renzi, e gli italiani devono essere chiamati al voto al più presto».