
Novità importanti sulla sorte di Maddie McCann, la bambina inglese, scomparsa nel 2007 durante una vacanza in Portogallo con i genitori. Gli investigatori di Scotland Yard, infatti, stanno seguendo una pista che porta a una banda di trafficanti europei, riuscendo a prolungare le indagini di ulteriori sei mesi. La pista è definita “l’ultimo lancio di dadi”, ovvero l’ultima possibilità di trovare viva Maddie McCann a dieci anni dalla sua scomparsa. “Questa è una nuova importante linea di indagine che potrebbe fornire una spiegazione sul fatto che Madeleine è stata rapita e portata via. Ci solleva la speranza che potesse essere ancora viva”, spiegano da Scotland Yard, ipotesi presa in considerazione anche da Colin Sutton, detective in pensione secondo il quale se viene investito nuovo denaro nel caso è perché “ci deve essere qualcosa di utile”.
I genitori credono che anche la loro figlia, che ora sarebbe 13, potrebbe essere stata rapita e venduta dai trafficanti. Da quando Madeleine è scomparsa, non hanno mai smesso di cercarla e Kate, la sua mamma, ha incontrato rappresentanti di diverse associazioni di beneficenza che aiutano le vittime di rapimento. “Non vi sono informazioni specifiche in fase di studio”, ha chiarito una fonte di Scotland Yard, spiegando come i finanziamenti per la ricerca di Maddie McCann scadranno ad aprile e dovrebbero poi essere rinnovati ancora una volta. La pista del traffico di minori è stata quella seguita fin da subito e un uomo col binocolo che osservava bambini in spiaggia venne segnalato da diversi testimoni.
Le tracce hanno portato negli anni fino in Belgio e Nord Africa e un amico dei McCann ha detto: “La tratta in Belgio e in Nord Africa ha sempre costituito una parte fondamentale dell’inchiesta. Ci sono prove definitive che attestano quanto è accaduto e i furti di minori su commissione”. Nel 2011, la polizia portoghese ha sgominato un anello di questo traffico strappando giovani donne e ragazze minorenni dai loro aguzzini ad Algarve e Aveiro, nel nord del paese. Gli investigatori internazionali, peraltro, ritengono che il Portogallo sia da tempo crocevia di pedofili. Dopo le richieste della famiglia all’allora premier David Cameron, sono state stanziate altre 95mila sterline per nuove indagini, ma la scomparsa di Maddie McCann resta ancora un mistero.
Tante le voci e le illazioni sulla scomparsa della bimba che si sono susseguite negli ultimi mesi. La scorsa estate estate, vennero ritrovati resti umani di una bimba in una valigia nel sud dell’Australia e si pensò a una svolta atroce nel caso. Qualche giorno dopo, venne chiarito che quei resti non appartenevano alla piccola Maddie. Più di recente, la notizia che Clement Freud, recentemente deceduto, avrebbe inviato diverse mail alla famiglia McCann dopo la scomparsa di Maddie.
Un’altra ipotesi è che la bambina si troverebbe in Paraguay, nella città di Areguá, dove nelle scorse settimane si sarebbero subito concentrate le ricerche degli inquirenti che vogliono accertarsi se l’avvistamento di una bimba simile a Maddie McCann possa finalmente dare esito positivo e la ragazzina possa ritrovare l’affetto dei propri genitori, i quali a dicembre scorso avevano lanciato l’ultimo disperato appello.
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GM