
Il centro Italia è stato sconquassato negli ultimi mesi da due importanti eventi tellurici che hanno causato centinaia di morti e intere città rase al suolo. Lo sciame sismico però sembra non arrestarsi. Secondo i sismografi, infatti, le scosse sarebbero continue nella provincia di Macerata, tutte tra 2,0 e 2,5 con picchi che raggiungono anche vette più alte. Intanto si comincia a ricostruire, anche se gli aiuti tardano ad arrivare e i terremotati cominciano a rimboccarsi le maniche da soli. L’ultimo terremoto si è registrato con epicentro nella provincia di Rieti dove è avvenuta una scossa di magnitudo 2,1. Resta la massima allerta e la paura è che dopo questo mese di calma apparente possa ripresentarsi un evento tellurico pari o addirittura superiore a quello registrato il 30 ottobre. In tal caso le conseguenze sarebbero disastrose.
Antonio Russo