Un italiano, Roberto Bardella, è stato trovato morto all’interno di una favela nella zona sud di Rio de Janeiro. In base alle prime indiscrezioni e a quanto si apprende da fonti investigative locali Bardella sarebbe entrato per sbaglio nel Morro dos Prazeresla, la “Montagna dei piaceri”, favela del quartiere di Santa Teresa, una delle più pericolose per i turisti a causa della criminalità che la pervade. L’italiano sarebbe stato in compagnia di un amico connazionale, Rino Polato, che sarebbe però riuscito a fuggire. Il nostro Ministero degli Esteri ha pubblicato un breve comunicato: “La Farnesina segue il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali”.
In base alle prime ricostruzioni i due italiani sarebbero entrati nella favela a bordo delle loro motociclette. Per sbaglio avrebbero poi varcato una zona controllata dai narcotrafficanti che avrebbero iniziato a sparargli contro senza alcun preavviso né segnale che potesse permettere loro di evitare il pericolo imminente. Uomini del Battaglione per le operazioni speciali della polizia militare brasiliana starebbero già compiendo un’operazione all’interno della favela alla ricerca degli autori dell’omicidio. Siamo di fronte al terzo caso di italiani uccisi in Brasile in meno di un mese. Infatti lo scorso 18 novembre la ragusana Pamela Canzonieri venne uccisa per strangolamento in casa sua a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Mentre il 5 dicembre morì Alberto Baroli, 51enne milanese accoltellato da un gruppo di malviventi durante una rapina a Beberibe, nello Stato del Cearà.
F.B.
