
Si chiama Jim Messina ed è l’uomo che ha fatto vincere Obama contro Romney nella campagna del 2012. E’ un consulente di comunicazione che lavora anche all’estero, ma che al di là dell’Atlantico ha incontrato non poche sfortune. L’ultima? Quella del Pd di Renzi e della campagna referendaria. Messina infatti era stato scelto e lautamente pagato per far trionfare il Si al referendum. Sappiamo tutti com’è poi finita. Il problema è che avvalersi della consulenza di Messina non è propriamente a buon mercato. Stando a quanto si vocifera (e nessuno finora ha smentito) il Partito Democratico ha speso oltre 400mila euro per i “preziosi” suggerimenti di Jim Messina. Basta un Si diceva lo slogan, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Ora che è uscito il nome di Jim Messina è venuto fuori anche il suo passato. A quanto pare il mega esperto di comunicazione politica ha fallito in Gran Bretagna nella campagna per evitare la Brexit, ma soprattutto è stato uno degli artefici della clamorosa sconfitta di Hillary Clinton nelle ultime elezioni presidenziali vinte da Donald Trump. Insomma non si presentava con le migliori credenziali eppure gli è stato affidato l’esito del referendum e il risultato finale è stato in linea con le sue ultime performance. A quanto pare era stata una sua idea l’invio degli sms ricevuti da milioni di italiani con scritto «stiamo rimontando, Basta un Sì», un approccio forse poco adatto alla nostra cultura e addirittura controproducente.
F.B.