
Siamo a Taranto, dove si è verificato un caso decisamente particolare, protagonisti della vicenda, un bambino di 10 anni e la sua dottoressa, Annamaria Moschetti. Il piccolo, infatti, nell’ultimo periodo aveva avuto un calo verticale nel rendimento scolastico e una costante, ormai cronica stanchezza, che aveva fatto preoccupare i suoi genitori tanto da portarli a rivolgersi ad un medico. La Moschetti (famosa per le sue lotte contro l’inquinamento prodotto in città dall’Ilva), invece, di prescrivere i soliti medicinali, dopo aver parlato con il bambino e averne capito gli effettivi problemi ha consigliato di fargli svolgere 1 ora al giorno di gioco libero.
La dottoressa ha postato sul proprio profilo Facebook la ricetta e l’ha poi consegnata al piccolo con la raccomandazione di mostrarla alle maestre in caso di bisogno. La Moschetti in merito a ciò ha dichiarato: “Ho deciso di difendere il mio paziente e gli ho chiesto se a fronte di tutti i 10, preferisse prendere 8 ma avere un’ora libera per giocare. Il bambino ha risposto ovviamente di preferire un 8, ma un’ora libera di gioco. Ho detto lui di fare i compiti più importanti, e di uscire a giocare, dicendo poi alla maestra che si tratta di una prescrizione della sua pediatra”.
Antonio Russo